4d) Successione delle triadi tonali principali ed accessorie in brevi esercizi - Schönberg


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Da "Manuale di armonia"
IV - Successione delle triadi tonali principali ed accessorie in brevi esercizi

L'allievo deve ora affrontare il compito di formare con i sei accordi di cui dispone dei brevi esercizi che dovranno essere più vari ed interessanti possibili per quanto lo permettono i mezzi. Seppure in forma embrionale, si dovrà cercare di ottenere il risultato a cui tenderemo più avanti con maggiore energia e con mezzi più ampi: che è di esprimere fino ad un certo punto la tonalità. [...]
Questi esercizi dovranno naturalmente essere brevissimi, in quanto si dispone di sei soli accordi che possono essere collegati tra loro solo se v'è un legame armonico. Le ripetizioni poi, se non acquistano un significato diverso a seconda delle armonie o se non hanno uno scopo ben preciso, riescono facilmente monotone, inutilmente monotone, o comunque danno all'accordo ripetuto una preminenza sugli altri, dal momento che la ripetizione è per lo più anche un rinforzo. Dunque, bisognerà evitare la ripetizione, a meno che non ci sia l'intenzione precisa di dare ad un accordo una particolare preminenza, intenzione che, per il momento, potremo avere solo nei riguardi dell'accordo di tonica che esprime la tonalità. In un piccolo periodo la ripetizione dà a questo accordo un'importanza cospicua, e basta per esprimere la tonalità, anche se non in maniera assoluta e definitiva. L'uso migliore di questa ripetizione è di mettere l'accordo all'inizio e alla fine, in quanto la sensazione iniziale e finale è quella che si impone con maggior intensità [...] La prima condizione è dunque che l'esercizio incominci e finisca con la triade del I grado. Ne deriva che, a causa del necessario legame armonico, prima dell'ultimo accordo ce ne dovrà essere uno che possa collegarsi al I grado in base alla nostra tabella* [...]

Seguendo la tabella l'allievo può ora assegnarsi da solo l'esercizio, cominciando col I grado e facendo seguire uno dei gradi che presentano col I un legame armonico, ad esempio il III. Poi cercherà nella tabella un grado che può venire dopo il III, I, V e VI. Il primo è già comparso quindi ripetendolo l'esercizio sarebbe terminato: resta da scegliere tra il V e il VI [...]

Ancora un'avvertenza: la condotta delle parti deve essere melodica. Non nel senso che debba essere espressiva, bella varia e vibrante [...] Per spiegare che cosa si deve intendere qui per «melodico» dirò che la parte non deve essere «non-melodica», cioè deve evitare quei collegamento e quegli andamenti che risultano sgradevoli all'orecchio. [...] 

Se dunque anche questi esercizi devono già avere uno stile [...] allora sarà utile rispettare le indicazioni dell'antica teoria, che potremo tranquillamente lasciar perdere quando i nostri mezzi saranno più ricchi [...] La prima di queste indicazioni è: evitare due intervalli melodici di quarta o di quinta nella stessa direzione, perché i suoni estremi formano una dissonanza. In generale, si dirà che due intervalli nella stessa direzione i quali, sommati, formano una dissonanza, non sono melodici. [...]
La seconda indicazione relativa al movimento melodico è: nessuna parte può fare un salto maggiore di una quinta (il salto d'ottava, che è praticamente la ripetizione dello stesso suono, era ed è permesso). Perché non si debba fare il salto di settima risulta ormai chiaro dopo quello che si è detto sopra; meno chiaro è che si debbano evitare i salti di sesta. [...]
La prima ragione sta forse in certe difficoltà di condotta delle parti che si oppongono all'uso del salto di sesta:per fare un salto di sesta ci vuole spazio; e spesso possono nascere certi parallelismi rigorosamente vietati (di cui si parlerà più avanti). 
La seconda ragione può consistere nel fatto che la sesta è meno familiare all'orecchio in quanto questo intervallo nella serie degli armonici appare sì in rapporto con la fondamentale (mi-do), ma in senso contrario, poiché la fondamentale sta sopra la terza. Per questo risulta estranea [...]

A. Schönberg



* Vedi post precedente sul Manuale di Armonia [nota mia]


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